TR4.2.
Evoluzione e cambiamenti nell’epidemiologia e nella diagnosi dei DA
Dipartimento di Neuroscienze, Università di Padova
Paolo Santonastaso, Angela Favaro
Il Centro per i disturbi alimentari di Padova raccoglie sistematicamente i dati dei propri utenti dal 1985 ad oggi. Attualmente il registro di casi contiene i dati di oltre 3.200 pazienti. Una serie di studi del nostro gruppo di ricerca si è basata su questo database per:
1) stimare la rappresentatività dei soggetti inclusi nel registro;
2) fornire una stima di prevalenza ed incidenza nell’area di Padova;
3) valutare i cambiamenti nel tempo delle caratteristiche cliniche (età di esordio) e diagnostiche;
4) valutare gli effetti della modifica dei criteri diagnostici nel passaggio dal DSM-IV al DSM-V.
Usando il registro dei casi, nell’area di Padova (424 km2; densità popolazione: 2511/km2), la prevalenza stimata nei nati di sesso femminile tra il 1970 e il 1984 è di 1.4% per AN e 1.1% per BN. Possiamo affermare che la prevalenza di AN stimata attraverso il registro di casi è all’interno dell’intervallo di confidenza di quella riscontrata in uno studio precedente (Favaro et al., 2003), mentre la prevalenza della BN è sottostimata. L’età di esordio diminuisce significativamente nelle generazioni più giovani (Favaro et al., 2009), mentre l’incidenza, nel periodo 1988-2005 è sostanzialmente stabile (circa 50 casi per 100.000 nelle donne tra i 12 e i 28 anni).
Nel passaggio dalla classificazione del DSM-IV a quella proposta nel DSM-V, la categoria dei soggetti NAS diminuisce in modo rilevante, ma il confronto tra le diagnosi piene secondo il DSM-IV e i soggetti che rientreranno nelle diagnosi piene dopo le modifiche proposte dal DSM-V mostra anche importanti differenze cliniche e prognostiche di cui è importante tenere conto.
Evoluzione e cambiamenti nell’epidemiologia e nella diagnosi dei DA
Dipartimento di Neuroscienze, Università di Padova
Paolo Santonastaso, Angela Favaro
Il Centro per i disturbi alimentari di Padova raccoglie sistematicamente i dati dei propri utenti dal 1985 ad oggi. Attualmente il registro di casi contiene i dati di oltre 3.200 pazienti. Una serie di studi del nostro gruppo di ricerca si è basata su questo database per:
1) stimare la rappresentatività dei soggetti inclusi nel registro;
2) fornire una stima di prevalenza ed incidenza nell’area di Padova;
3) valutare i cambiamenti nel tempo delle caratteristiche cliniche (età di esordio) e diagnostiche;
4) valutare gli effetti della modifica dei criteri diagnostici nel passaggio dal DSM-IV al DSM-V.
Usando il registro dei casi, nell’area di Padova (424 km2; densità popolazione: 2511/km2), la prevalenza stimata nei nati di sesso femminile tra il 1970 e il 1984 è di 1.4% per AN e 1.1% per BN. Possiamo affermare che la prevalenza di AN stimata attraverso il registro di casi è all’interno dell’intervallo di confidenza di quella riscontrata in uno studio precedente (Favaro et al., 2003), mentre la prevalenza della BN è sottostimata. L’età di esordio diminuisce significativamente nelle generazioni più giovani (Favaro et al., 2009), mentre l’incidenza, nel periodo 1988-2005 è sostanzialmente stabile (circa 50 casi per 100.000 nelle donne tra i 12 e i 28 anni).
Nel passaggio dalla classificazione del DSM-IV a quella proposta nel DSM-V, la categoria dei soggetti NAS diminuisce in modo rilevante, ma il confronto tra le diagnosi piene secondo il DSM-IV e i soggetti che rientreranno nelle diagnosi piene dopo le modifiche proposte dal DSM-V mostra anche importanti differenze cliniche e prognostiche di cui è importante tenere conto.