ML9.6.
Docente Università di Bologna e IPU Modena, direttore Personalità/Dipendenze, già Direttore Dipartimento Aziendale Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, Ausl RE.
Progettualità di Modello Territoriale per una rete guidata DA specifica. Una strategie efficace per la cura dei disturbi da dipendenza DA compresi.
Nizzoli U
Premesse. La salute mentale è un prodotto sociale che può essere protetto.
Descrizione del modello. Tutto parte dal Commissioner
Nel SSN italiano, orientato razionalmente MA gestito regionalmente, il Commissioner più importante è la Regione
Indicazioni operative.
Quindi la Regione deve emettere obiettivi cogenti alle Aziende Sanitarie in capo ai DG e DS con correlato riconoscimento positivo- negativo
Obiettivi.
Risultato atteso: ogni Azienda Sanitaria ha una pianificazione globale unitaria ed integrata per i DA.
Ogni Azienda Sanitaria mette risorse dedicate al piano.
Il piano si articola per target specifici età
Come garantirsi i risultati.
La Regione istituisce un sistema informativo specifico a scopo epidemiologico e qualitativo, valutativo dell’organizzazione e degli esiti dei servizi e per il follow up
Vengono all’uopo individuati Indicatori di processo e di esito;
Agli esiti sono correlati gli incentivi
Il sistema informativo è articolato in ogni Azienda Sanitaria
In ogni Azienda Sanitaria viene progettato il Sistema dei servizi per i DA
Il lavoro multidisciplinare
Nel cuore del Sistema opera almeno un Team multidisciplinare come da Linee-Guida accreditate.
Il personale è appositamente formato.
Il Team multidisciplinare identifica e forma gli operatori di base e gli specialisti necessari allo screening, alla diagnosi ed alla terapia dei DA.
Un sistema
La rete del Sistema dei Servizi organizza collaborativamente i vari presidi di differente intensità assistenziale che vanno dai presidi a-specifici territoriali ai reparti dedicati
Risultati.
Ogni paziente riceve un Percorso assistenziale personalizzato.
Discussione.
Il piano per i DA funziona se la guida del Commissioner è chiara e cogente; se il Team ha una forte leadership; se tutto il personale è altamente formato.
Conclusione
I DA possono/devono ricevere un’attenzione ed una risposta scientificamente basata.
Bibliografia.
Melchionda N. Nizzoli U. Tarrini G. (in press) Il lavoro di Equipe multidisciplinare per la cura dei Disturbi Alimentari, Modena, Mucchi.
Docente Università di Bologna e IPU Modena, direttore Personalità/Dipendenze, già Direttore Dipartimento Aziendale Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, Ausl RE.
Progettualità di Modello Territoriale per una rete guidata DA specifica. Una strategie efficace per la cura dei disturbi da dipendenza DA compresi.
Nizzoli U
Premesse. La salute mentale è un prodotto sociale che può essere protetto.
Descrizione del modello. Tutto parte dal Commissioner
Nel SSN italiano, orientato razionalmente MA gestito regionalmente, il Commissioner più importante è la Regione
Indicazioni operative.
Quindi la Regione deve emettere obiettivi cogenti alle Aziende Sanitarie in capo ai DG e DS con correlato riconoscimento positivo- negativo
Obiettivi.
Risultato atteso: ogni Azienda Sanitaria ha una pianificazione globale unitaria ed integrata per i DA.
Ogni Azienda Sanitaria mette risorse dedicate al piano.
Il piano si articola per target specifici età
Come garantirsi i risultati.
La Regione istituisce un sistema informativo specifico a scopo epidemiologico e qualitativo, valutativo dell’organizzazione e degli esiti dei servizi e per il follow up
Vengono all’uopo individuati Indicatori di processo e di esito;
Agli esiti sono correlati gli incentivi
Il sistema informativo è articolato in ogni Azienda Sanitaria
In ogni Azienda Sanitaria viene progettato il Sistema dei servizi per i DA
Il lavoro multidisciplinare
Nel cuore del Sistema opera almeno un Team multidisciplinare come da Linee-Guida accreditate.
Il personale è appositamente formato.
Il Team multidisciplinare identifica e forma gli operatori di base e gli specialisti necessari allo screening, alla diagnosi ed alla terapia dei DA.
Un sistema
La rete del Sistema dei Servizi organizza collaborativamente i vari presidi di differente intensità assistenziale che vanno dai presidi a-specifici territoriali ai reparti dedicati
Risultati.
Ogni paziente riceve un Percorso assistenziale personalizzato.
Discussione.
Il piano per i DA funziona se la guida del Commissioner è chiara e cogente; se il Team ha una forte leadership; se tutto il personale è altamente formato.
Conclusione
I DA possono/devono ricevere un’attenzione ed una risposta scientificamente basata.
Bibliografia.
Melchionda N. Nizzoli U. Tarrini G. (in press) Il lavoro di Equipe multidisciplinare per la cura dei Disturbi Alimentari, Modena, Mucchi.