OB.06.CL.19
Minì V, Notarbartolo L, Lanzarone C, Bongiorno A
L’educazione terapeutica nell’Obesità: uno studio pilota
Sis.Dca-Sezione Regionale Sicilia
Premesse. L’Obesità è una condizione clinica cronica che comporta un decremento significativo della qualità della vita. La rilevanza biopsicosociale, la patogenesi multifattoriale e l’elevata comorbidità che la caratterizzano richiederebbero percorsi di intervento (diagnostici, terapeutici e riabilitativi) multidimensionali e interdisciplinari.
Un intervento efficace dovrebbe anzitutto consentire al paziente una comprensione della condizione in cui versa, sollecitandone la motivazione ad attivare un cambiamento.
In tal senso appare congrua una strategia di intervento che proponga il modello dell’Educazione Terapeutica del Paziente (ETP), già utilizzato con successo in pazienti con malattie croniche di tipo endocrinologico, pneumologico, cardiovascolare, etc.
Conoscenze. L’ETP è un processo centrato sul paziente, focalizzato sui suoi bisogni e sulle sue risorse. È un percorso integrato alle cure che comprende attività organizzate di sensibilizzazione, informazione, apprendimento ed accompagnamento psicosociale, concernenti la malattia e il trattamento prescritto. In quanto forma di prevenzione secondaria e terziaria, l’ETP è finalizzata ad aiutare il paziente e i suoi familiari a capire la malattia e il trattamento, favorire la compliance, promuovere l’assunzione di uno stile di vita salutare e migliorare la qualità della vita. A tal fine risulta fondamentale il lavoro sulla resistenza al cambiamento e la negoziazione degli obiettivi personalizzati del programma.
La letteratura recente si è orientata a valutare l’impatto di programmi di ETP e sperimentare interventi educativi in differenti popolazioni cliniche.
Gli esiti dei programmi di ETP ne confermano l’efficacia nel promuovere un miglioramento della qualità della vita e l’utilità nell’attivare processi di empowerment nel paziente rispetto allo stato di salute, nonché un aumento dell’autoefficacia percepita nella gestione della malattia.
Negli ultimi anni l’ETP è stata utilizzata con successo nella cura dei disturbi alimentari e dell’obesità.
In particolare nel trattamento di pazienti obesi, l’ETP è stata finalizzata ad aiutare i pazienti ad identificare i fattori implicati nell’incremento ponderale, nel mantenimento dell’eccesso di peso e promuovere modifiche nello stile di vita.
Intervento.Si intende attivare un programma di ETP rivolto a Pazienti Obesi di diverso grado che richiedono un intervento specialistico tanto nel contesto pubblico quanto in quello privato.
Obiettivi. Il programma di ETP si propone di far acquisire e mantenere al paziente obeso le risorse necessarie per gestire in modo ottimale la sua vita convivendo con l’Obesità; pertanto obiettivi del programma saranno: trasmettere informazioni e competenze; promuovere la consapevolezza dei propri bisogni il coinvolgimento attivo e la responsabilizzazione di pazienti e familiari nei processi di cura; accompagnare nella gestione della condizione clinica nella quotidianità; comprendere le situazioni di vulnerabilità psicologica e sociale; informare l’entourage del paziente; promuovere l’utilizzo delle risorse del sistema sanitario; incoraggiare la relazione e la collaborazione con l’equipe curante; favorire il riconoscimento dei bisogni del paziente da parte dei caregivers; favorire la partecipazione consapevole dei caregivers al trattamento del paziente.
Metodologia. Il programma di ETP sarà articolato in sessioni individuali di 30’-45’e sessioni collettive di 45 minuti per gruppi di 8-10 adulti. I contenuti delle sessioni riguarderanno conoscenze e competenze mediche (cosa è l’obesità, meccanismi eziopatogenetici, patologie correlate), conoscenze e competenze nutrizionali (educazione alimentare e comportamentale: stili alimentari, esercizio fisico, automonitoraggio),conoscenze e competenze psicosociali(aspetti psicologici e psicopatologici legati all’obesità, aspetti psicosociali, stile di vita, emozioni e cibo, training motivazionale, di autostima e assertività, social skill-training). Il programma di ETP avrà una durata complessiva di 6 mesi circa con incontri settimanali eventualmente prolungabile in funzioni delle necessità del paziente/gruppo. L’articolazione del programma prevede la successione delle seguenti fasi: Fase iniziale (formulazione della diagnosi e del contratto educativo, pianificazione del programma di ETP); Fase operativa (attuazione del programma di ETP in sessioni individuali e/o collettive); Fase follow-up (verifica del consolidamento delle competenze acquisite, valutazione del processo di apprendimento e i suoi effetti); Fase booster-session (sviluppo di nuove competenze in base all’eventuale variazione delle condizioni cliniche).
L’equipe multidisciplinare alternerà i propri interventi(internista, nutrizionista, psicologo, fisioterapista).
Verifica dei risultati. L’efficacia e la ricaduta del programma di ETP sarà valutata attraverso un’azione di monitoraggio; il protocollo di valutazione comprende strumenti quali:scheda di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi; questionario sulla qualità della vita; questionario motivazionale; questionario sulle conoscenze e competenze educative (da somministrare ex ante, in itinere, ex post); customer satisfaction sulla qualità percepita dell’assistenza sanitaria.
Bibliografia.
1. Albrecht D, Puder J, Keller U, Zulewski H (2011) ”Potential of education-based insulin therapy for achievement of good metabolic control: a real-life experience” Diabet Med 28, 539-42.
2. Bertran MJ, Jansà M, Santiñá M, Prat A, Trilla A (2011) “Quality standards of educational activities for patients and families in a university hospital” Rev Calid Asist 26, 5-11. Epub 2010 Oct 30.
3. Brown SA, García AA, Winter M, Silva L, Brown A, Hanis CL (2011) “Integrating education, group support, and case management for diabetic Hispanics” Ethn Dis 21, 20-6.
4. Chan WL, Hui E, Chan C, Cheung D, Wong S, Wong R, Li S, Woo J (2011) Evaluation of chronic disease self-management programme (CDSMP) for older adults in Hong Kong” Nutr Health Aging 15, 209-14.
5. de Bes J, Legierse CM, Prinsen CA, de Korte J (2011) “Patient education in chronic skin diseases: a systematic review” Acta Derm Venereol 91, 12-7
6. D'Ivernois JF, Albano MG (2010) “Therapeutic Patient Education: a new deal for medical education?” Med Teach 32, 945-6
Minì V, Notarbartolo L, Lanzarone C, Bongiorno A
L’educazione terapeutica nell’Obesità: uno studio pilota
Sis.Dca-Sezione Regionale Sicilia
Premesse. L’Obesità è una condizione clinica cronica che comporta un decremento significativo della qualità della vita. La rilevanza biopsicosociale, la patogenesi multifattoriale e l’elevata comorbidità che la caratterizzano richiederebbero percorsi di intervento (diagnostici, terapeutici e riabilitativi) multidimensionali e interdisciplinari.
Un intervento efficace dovrebbe anzitutto consentire al paziente una comprensione della condizione in cui versa, sollecitandone la motivazione ad attivare un cambiamento.
In tal senso appare congrua una strategia di intervento che proponga il modello dell’Educazione Terapeutica del Paziente (ETP), già utilizzato con successo in pazienti con malattie croniche di tipo endocrinologico, pneumologico, cardiovascolare, etc.
Conoscenze. L’ETP è un processo centrato sul paziente, focalizzato sui suoi bisogni e sulle sue risorse. È un percorso integrato alle cure che comprende attività organizzate di sensibilizzazione, informazione, apprendimento ed accompagnamento psicosociale, concernenti la malattia e il trattamento prescritto. In quanto forma di prevenzione secondaria e terziaria, l’ETP è finalizzata ad aiutare il paziente e i suoi familiari a capire la malattia e il trattamento, favorire la compliance, promuovere l’assunzione di uno stile di vita salutare e migliorare la qualità della vita. A tal fine risulta fondamentale il lavoro sulla resistenza al cambiamento e la negoziazione degli obiettivi personalizzati del programma.
La letteratura recente si è orientata a valutare l’impatto di programmi di ETP e sperimentare interventi educativi in differenti popolazioni cliniche.
Gli esiti dei programmi di ETP ne confermano l’efficacia nel promuovere un miglioramento della qualità della vita e l’utilità nell’attivare processi di empowerment nel paziente rispetto allo stato di salute, nonché un aumento dell’autoefficacia percepita nella gestione della malattia.
Negli ultimi anni l’ETP è stata utilizzata con successo nella cura dei disturbi alimentari e dell’obesità.
In particolare nel trattamento di pazienti obesi, l’ETP è stata finalizzata ad aiutare i pazienti ad identificare i fattori implicati nell’incremento ponderale, nel mantenimento dell’eccesso di peso e promuovere modifiche nello stile di vita.
Intervento.Si intende attivare un programma di ETP rivolto a Pazienti Obesi di diverso grado che richiedono un intervento specialistico tanto nel contesto pubblico quanto in quello privato.
Obiettivi. Il programma di ETP si propone di far acquisire e mantenere al paziente obeso le risorse necessarie per gestire in modo ottimale la sua vita convivendo con l’Obesità; pertanto obiettivi del programma saranno: trasmettere informazioni e competenze; promuovere la consapevolezza dei propri bisogni il coinvolgimento attivo e la responsabilizzazione di pazienti e familiari nei processi di cura; accompagnare nella gestione della condizione clinica nella quotidianità; comprendere le situazioni di vulnerabilità psicologica e sociale; informare l’entourage del paziente; promuovere l’utilizzo delle risorse del sistema sanitario; incoraggiare la relazione e la collaborazione con l’equipe curante; favorire il riconoscimento dei bisogni del paziente da parte dei caregivers; favorire la partecipazione consapevole dei caregivers al trattamento del paziente.
Metodologia. Il programma di ETP sarà articolato in sessioni individuali di 30’-45’e sessioni collettive di 45 minuti per gruppi di 8-10 adulti. I contenuti delle sessioni riguarderanno conoscenze e competenze mediche (cosa è l’obesità, meccanismi eziopatogenetici, patologie correlate), conoscenze e competenze nutrizionali (educazione alimentare e comportamentale: stili alimentari, esercizio fisico, automonitoraggio),conoscenze e competenze psicosociali(aspetti psicologici e psicopatologici legati all’obesità, aspetti psicosociali, stile di vita, emozioni e cibo, training motivazionale, di autostima e assertività, social skill-training). Il programma di ETP avrà una durata complessiva di 6 mesi circa con incontri settimanali eventualmente prolungabile in funzioni delle necessità del paziente/gruppo. L’articolazione del programma prevede la successione delle seguenti fasi: Fase iniziale (formulazione della diagnosi e del contratto educativo, pianificazione del programma di ETP); Fase operativa (attuazione del programma di ETP in sessioni individuali e/o collettive); Fase follow-up (verifica del consolidamento delle competenze acquisite, valutazione del processo di apprendimento e i suoi effetti); Fase booster-session (sviluppo di nuove competenze in base all’eventuale variazione delle condizioni cliniche).
L’equipe multidisciplinare alternerà i propri interventi(internista, nutrizionista, psicologo, fisioterapista).
Verifica dei risultati. L’efficacia e la ricaduta del programma di ETP sarà valutata attraverso un’azione di monitoraggio; il protocollo di valutazione comprende strumenti quali:scheda di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi; questionario sulla qualità della vita; questionario motivazionale; questionario sulle conoscenze e competenze educative (da somministrare ex ante, in itinere, ex post); customer satisfaction sulla qualità percepita dell’assistenza sanitaria.
Bibliografia.
1. Albrecht D, Puder J, Keller U, Zulewski H (2011) ”Potential of education-based insulin therapy for achievement of good metabolic control: a real-life experience” Diabet Med 28, 539-42.
2. Bertran MJ, Jansà M, Santiñá M, Prat A, Trilla A (2011) “Quality standards of educational activities for patients and families in a university hospital” Rev Calid Asist 26, 5-11. Epub 2010 Oct 30.
3. Brown SA, García AA, Winter M, Silva L, Brown A, Hanis CL (2011) “Integrating education, group support, and case management for diabetic Hispanics” Ethn Dis 21, 20-6.
4. Chan WL, Hui E, Chan C, Cheung D, Wong S, Wong R, Li S, Woo J (2011) Evaluation of chronic disease self-management programme (CDSMP) for older adults in Hong Kong” Nutr Health Aging 15, 209-14.
5. de Bes J, Legierse CM, Prinsen CA, de Korte J (2011) “Patient education in chronic skin diseases: a systematic review” Acta Derm Venereol 91, 12-7
6. D'Ivernois JF, Albano MG (2010) “Therapeutic Patient Education: a new deal for medical education?” Med Teach 32, 945-6