SS2.03.
U.O. di Riabilitazione Nutrizionale, Villa Pini d’ Abruzzo (CH)
Riabilitazione Residenziale cognitivo comportamentale delle patologie nutrizionali emergenti
Di Flaviano CE
Premesse. Secondo i piu’ recenti dati Istat quasi il 50% della popolazione presenta un problema riconducibile all’area nutrizionale. La maggior parte delle patologie nutrizionali, siano esse malnutrizioni per eccesso (obesita’ con o senza BED associato) che per difetto (anoressia, bulimia e disturbi NAS) puo’ trovare una efficace ed efficiente risposta in setting ambulatoriali interdisciplinari con approccio multidimensionale. Una sottopopolazione, stimata intorno al 30%, per la gravita’ clinica o per il fallimento di precedenti percorsi assistenziali di livello inferiore o come proseguimento di ricoveri per acuzie mediche e/o chirurgiche, possono necessitare di un trattamento riabilitativo residenziale, la cui appropriatezza va valutata accuratamente, nel rispetto delle risorse limitate a disposizione (1). Il Piano Sanitario Regione Abruzzo 2008-2010 ha solo ipotizzato la realizzazione di una rete di servizi per le patologie nutrizionali emergenti, senza fino ad ora realizzarlo.
Descrizione. Il modello teorico di riferimento e’ quello cognitivo comportamentale di sviluppo e di perpetuazione di tali patologie, saranno presentati i due programmi e gli esiti a breve medio termine degli stessi (2).
Indicazioni per l’utenza. Il Centro di Riabilitazione Nutrizionale di Villa Pini d’ Abruzzo, attivo dal 1997, offre percorsi riabilitativi intensivi in convenzione con il SSN (Ex ART 26), previa autorizzazione del Distretto sanitario di Proveneinza.
Obiettivi. Il centro offre programmi di Riabilitazione Intensiva multidimensionale sia per l’obesita’ grave e/o complicata, con o senza Disturbo da Alimentazione incontrollata, che per Disturbi della Alimentazione
Risultati. Il programma si propone di avviare il percorso di cambiamento con la interruzione dei principali fattori di mantenimento. Sembra risultare efficace nel 83% dei pazienti con Diagnosi di Disturbo della Alimentazione,che iniziano il trattamento portandolo a termine, mentre nei pazienti affetti da Obesità grave e/o complicata oltre alla riduzione del peso del 7% (± 3)si ottengono miglioramenti significativi nelle scale di misurazione della disabilità (ICF), della Qualità della vita (SF36) e della presenza di abbuffate (BES) . Sono necessari studi di follow up a medio e lungo termine.
Bibliografia.
1. Donini L et All (2010) “Indications for the different levels of care. An Italian Expert Consensus Document Eating Weight Disord.”, Obesity and Eating Disorders 15, Suppl. al No. 1-2: 3-31.
2. Dalle Grave R (2009) Il Trattamento dei Disturbi della alimentazione, Verona, Positive Press.
U.O. di Riabilitazione Nutrizionale, Villa Pini d’ Abruzzo (CH)
Riabilitazione Residenziale cognitivo comportamentale delle patologie nutrizionali emergenti
Di Flaviano CE
Premesse. Secondo i piu’ recenti dati Istat quasi il 50% della popolazione presenta un problema riconducibile all’area nutrizionale. La maggior parte delle patologie nutrizionali, siano esse malnutrizioni per eccesso (obesita’ con o senza BED associato) che per difetto (anoressia, bulimia e disturbi NAS) puo’ trovare una efficace ed efficiente risposta in setting ambulatoriali interdisciplinari con approccio multidimensionale. Una sottopopolazione, stimata intorno al 30%, per la gravita’ clinica o per il fallimento di precedenti percorsi assistenziali di livello inferiore o come proseguimento di ricoveri per acuzie mediche e/o chirurgiche, possono necessitare di un trattamento riabilitativo residenziale, la cui appropriatezza va valutata accuratamente, nel rispetto delle risorse limitate a disposizione (1). Il Piano Sanitario Regione Abruzzo 2008-2010 ha solo ipotizzato la realizzazione di una rete di servizi per le patologie nutrizionali emergenti, senza fino ad ora realizzarlo.
Descrizione. Il modello teorico di riferimento e’ quello cognitivo comportamentale di sviluppo e di perpetuazione di tali patologie, saranno presentati i due programmi e gli esiti a breve medio termine degli stessi (2).
Indicazioni per l’utenza. Il Centro di Riabilitazione Nutrizionale di Villa Pini d’ Abruzzo, attivo dal 1997, offre percorsi riabilitativi intensivi in convenzione con il SSN (Ex ART 26), previa autorizzazione del Distretto sanitario di Proveneinza.
Obiettivi. Il centro offre programmi di Riabilitazione Intensiva multidimensionale sia per l’obesita’ grave e/o complicata, con o senza Disturbo da Alimentazione incontrollata, che per Disturbi della Alimentazione
Risultati. Il programma si propone di avviare il percorso di cambiamento con la interruzione dei principali fattori di mantenimento. Sembra risultare efficace nel 83% dei pazienti con Diagnosi di Disturbo della Alimentazione,che iniziano il trattamento portandolo a termine, mentre nei pazienti affetti da Obesità grave e/o complicata oltre alla riduzione del peso del 7% (± 3)si ottengono miglioramenti significativi nelle scale di misurazione della disabilità (ICF), della Qualità della vita (SF36) e della presenza di abbuffate (BES) . Sono necessari studi di follow up a medio e lungo termine.
Bibliografia.
1. Donini L et All (2010) “Indications for the different levels of care. An Italian Expert Consensus Document Eating Weight Disord.”, Obesity and Eating Disorders 15, Suppl. al No. 1-2: 3-31.
2. Dalle Grave R (2009) Il Trattamento dei Disturbi della alimentazione, Verona, Positive Press.