TR2.15.
L’efficacia di un Team dipende dalla fiducia reciproca Centro per i DCA – Casa di Cura “Villa Margherita” – Arcugnano (VI)
Todisco P
Premesse/introduzione. Un Team è un gruppo di persone che collaborano per il raggiungimento di obiettivi comuni e che forniscono ciascuno un contributo alla realizzazione della performance del gruppo. Nei contesti organizzativi attuali diventa sempre più comune la necessità di affrontare e sviluppare progetti in équipe che coinvolgono diverse professionalità e quindi l’esigenza di studiare e analizzare le caratteristiche che i gruppi di lavoro devono possedere e di valutare eventuali disfunzioni e difficoltà che possono insorgere. Uno degli aspetti più difficili da considerare è l’intreccio complesso che l’interazione tra individui normalmente induce. La fiducia reciproca è alla base di ogni lavoro in gruppo e la creazione all’interno del gruppo di un clima di fiducia, comprensione, collaborazione e confidenza richiede estrema concentrazione.
Conoscenze dalla letteratura.Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro nella consapevolezza di dipendere l’uno dall’altro e di condividere gli stessi obiettivi e gli stessi compiti. Ognuno svolge un ruolo specifico e riconosciuto, preservando il benessere degli individui e mirando parallelamente allo sviluppo dei singoli componenti e del gruppo stesso. Perché un gruppo di lavoro possa evolversi e maturare nel tempo e per permettere una maggiore collaborazione tra i suoi membri e una loro partecipazione più attiva, è necessario che si passi dalla semplice interazione a una vera e propria integrazione, affinché i partecipanti al gruppo possano condividere bisogni ed esigenze. La realizzazione concreta della collaborazione all’interno del gruppo è facilitata dal meccanismo di negoziazione, che permette il confronto e il passaggio dal punto di vista dei singoli individui a un punto di vista comune e condiviso per realizzare al meglio gli obiettivi stabiliti. La letteratura e la pratica del “team buiding” indicano i sette elementi indispensabili per questo passaggio di cui il sesto, il clima del gruppo, la sua atmosfera relazionale, è determinato dalla qualità dei primi cinque elementi. Secondo altri le caratteristiche del lavoro in team sarebbero fiducia, speranza, divertimento, opportunità.
Obiettivi e Aspetti metodologici.Partendo dalle osservazioni della letteratura internazionale si cercherà di illustrare l’importanza della fiducia reciproca nel lavoro in team multidisciplinare integrato per il trattamento di pazienti affetti da DCA. Alcuni brevi casi clinici tratti dall’esperienza personale supporteranno le considerazioni generali.
Risultati.La fiducia reciproca all’interno di un team si evidenzia quando ciascun componente del team sa che tutti gli altri possono contare su di lui come lui può contare sul resto della squadra, che il resto del team ripone molta fiducia in ciascuno degli altri che sa come svolgere il proprio lavoro senza essere supervisionato. In un team multidisciplinare questo si traduce nella conoscenza e rispetto dei rispettivi ruoli con la fiducia nella capacità dell’altro di svolgere i propri compiti nel modo migliore possibile “in scienza e coscienza”, nell’autonomia delle scelte contingenti, rispettando obiettivi e metodi condivisi. Sebbene al momento non sia stato ancora riconosciuto il trattamento di elezione dei DCA, la maggior parte degli esperti e i pochi dati empirici a nostra disposizione concordano sulla necessità di affrontare queste patologie in team multidisciplinari integrati costituiti specificamente unendo specialisti di diverse professionalità e competenze. All’interno di queste équipe dovrebbe esserci la condivisione del modello di interpretazione del disturbo (vision), una comunanza di intenti (mission), valori e linguaggio che fanno parte del processo di comunicazione, chiara e trasparente, che consente di suscitare nelle persone un senso di appartenenza nonché di creare “engagement” e “commitment”, necessari alla realizzazione degli obiettivi. La fiducia reciproca viene costruita a partire dalla credibilità e dalla capacità di motivazione del leader, dal riconoscimento dell’individuo e dal trattamento equo delle persone. La credibilità é un valore che si sviluppa all’interno di un rapporto di comunicazione costante, in un ambiente in cui l’individuo viene coinvolto sugli obiettivi e sui programmi e ha la possibilità di esprimere i propri suggerimenti, opinioni, idee. Il leader che favorisce un clima di fiducia dovrebbe essere coerente e motivare ciascun componente a lavorare insieme, smussando i conflitti, sottolineando qualità e successi, analizzando gli insuccessi per migliorare i risultati. La cooperazione richiede quindi, oltre alle competenze riferite al compito, anche adeguate competenze di tipo relazionale. Per realizzare un vero lavoro di squadra è necessario che ogni membro del gruppo comprenda di essere indispensabile al perseguimento dello scopo comune e che tutti coordinino la loro azione sulla base di tale consapevolezza. Si creano così relazioni basate sulla fiducia: nel gruppo di lavoro non sono in conflitto le idee e tantomeno gli individui ma competono tra loro diverse ipotesi relative a uno stesso obiettivo.
Conclusioni.Il lavoro in team multidisciplinare integrato sembra essere funzionale nel trattamento dei DCA. Fondamentale per la collaborazione dei diversi membri del team è la fiducia nelle competenze degli altri. Lavorare in gruppo non significa focalizzare l’attenzione solo sull’obiettivo da raggiungere, ma anche sul “come” si lavora insieme.
BiBliografia.
1. Castellini L (2008), Il lavoro in team. In “Apprendere e lavorare nell’era digitale”, Battaglia G, Simeoni E, Serpelloni G (Eds). Scaricabile in formato elettronico dal portale www.dronet.org nell’area biblioteca.
2. Quaglino GP, Casagrande S, Castellano A (1992), Gruppo di Lavoro. Lavoro di Gruppo, Milano, Raffaello Cortina Editore.
3. Goleman D (2000), Lavorare con intelligenza emotiva, Bur Saggi.
4. Blanchard K, Carlos JP, Randolph A (2000), Le tre chiavi dell'empowerment, Milano, Franco Angeli.
5. Cocco G, Tiberio A (2005), Lo sviluppo delle competenze relazionali in ambito sociosanitario. Comunicazione, lavoro di gruppo e team building, Franco Angeli
L’efficacia di un Team dipende dalla fiducia reciproca Centro per i DCA – Casa di Cura “Villa Margherita” – Arcugnano (VI)
Todisco P
Premesse/introduzione. Un Team è un gruppo di persone che collaborano per il raggiungimento di obiettivi comuni e che forniscono ciascuno un contributo alla realizzazione della performance del gruppo. Nei contesti organizzativi attuali diventa sempre più comune la necessità di affrontare e sviluppare progetti in équipe che coinvolgono diverse professionalità e quindi l’esigenza di studiare e analizzare le caratteristiche che i gruppi di lavoro devono possedere e di valutare eventuali disfunzioni e difficoltà che possono insorgere. Uno degli aspetti più difficili da considerare è l’intreccio complesso che l’interazione tra individui normalmente induce. La fiducia reciproca è alla base di ogni lavoro in gruppo e la creazione all’interno del gruppo di un clima di fiducia, comprensione, collaborazione e confidenza richiede estrema concentrazione.
Conoscenze dalla letteratura.Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro nella consapevolezza di dipendere l’uno dall’altro e di condividere gli stessi obiettivi e gli stessi compiti. Ognuno svolge un ruolo specifico e riconosciuto, preservando il benessere degli individui e mirando parallelamente allo sviluppo dei singoli componenti e del gruppo stesso. Perché un gruppo di lavoro possa evolversi e maturare nel tempo e per permettere una maggiore collaborazione tra i suoi membri e una loro partecipazione più attiva, è necessario che si passi dalla semplice interazione a una vera e propria integrazione, affinché i partecipanti al gruppo possano condividere bisogni ed esigenze. La realizzazione concreta della collaborazione all’interno del gruppo è facilitata dal meccanismo di negoziazione, che permette il confronto e il passaggio dal punto di vista dei singoli individui a un punto di vista comune e condiviso per realizzare al meglio gli obiettivi stabiliti. La letteratura e la pratica del “team buiding” indicano i sette elementi indispensabili per questo passaggio di cui il sesto, il clima del gruppo, la sua atmosfera relazionale, è determinato dalla qualità dei primi cinque elementi. Secondo altri le caratteristiche del lavoro in team sarebbero fiducia, speranza, divertimento, opportunità.
Obiettivi e Aspetti metodologici.Partendo dalle osservazioni della letteratura internazionale si cercherà di illustrare l’importanza della fiducia reciproca nel lavoro in team multidisciplinare integrato per il trattamento di pazienti affetti da DCA. Alcuni brevi casi clinici tratti dall’esperienza personale supporteranno le considerazioni generali.
Risultati.La fiducia reciproca all’interno di un team si evidenzia quando ciascun componente del team sa che tutti gli altri possono contare su di lui come lui può contare sul resto della squadra, che il resto del team ripone molta fiducia in ciascuno degli altri che sa come svolgere il proprio lavoro senza essere supervisionato. In un team multidisciplinare questo si traduce nella conoscenza e rispetto dei rispettivi ruoli con la fiducia nella capacità dell’altro di svolgere i propri compiti nel modo migliore possibile “in scienza e coscienza”, nell’autonomia delle scelte contingenti, rispettando obiettivi e metodi condivisi. Sebbene al momento non sia stato ancora riconosciuto il trattamento di elezione dei DCA, la maggior parte degli esperti e i pochi dati empirici a nostra disposizione concordano sulla necessità di affrontare queste patologie in team multidisciplinari integrati costituiti specificamente unendo specialisti di diverse professionalità e competenze. All’interno di queste équipe dovrebbe esserci la condivisione del modello di interpretazione del disturbo (vision), una comunanza di intenti (mission), valori e linguaggio che fanno parte del processo di comunicazione, chiara e trasparente, che consente di suscitare nelle persone un senso di appartenenza nonché di creare “engagement” e “commitment”, necessari alla realizzazione degli obiettivi. La fiducia reciproca viene costruita a partire dalla credibilità e dalla capacità di motivazione del leader, dal riconoscimento dell’individuo e dal trattamento equo delle persone. La credibilità é un valore che si sviluppa all’interno di un rapporto di comunicazione costante, in un ambiente in cui l’individuo viene coinvolto sugli obiettivi e sui programmi e ha la possibilità di esprimere i propri suggerimenti, opinioni, idee. Il leader che favorisce un clima di fiducia dovrebbe essere coerente e motivare ciascun componente a lavorare insieme, smussando i conflitti, sottolineando qualità e successi, analizzando gli insuccessi per migliorare i risultati. La cooperazione richiede quindi, oltre alle competenze riferite al compito, anche adeguate competenze di tipo relazionale. Per realizzare un vero lavoro di squadra è necessario che ogni membro del gruppo comprenda di essere indispensabile al perseguimento dello scopo comune e che tutti coordinino la loro azione sulla base di tale consapevolezza. Si creano così relazioni basate sulla fiducia: nel gruppo di lavoro non sono in conflitto le idee e tantomeno gli individui ma competono tra loro diverse ipotesi relative a uno stesso obiettivo.
Conclusioni.Il lavoro in team multidisciplinare integrato sembra essere funzionale nel trattamento dei DCA. Fondamentale per la collaborazione dei diversi membri del team è la fiducia nelle competenze degli altri. Lavorare in gruppo non significa focalizzare l’attenzione solo sull’obiettivo da raggiungere, ma anche sul “come” si lavora insieme.
BiBliografia.
1. Castellini L (2008), Il lavoro in team. In “Apprendere e lavorare nell’era digitale”, Battaglia G, Simeoni E, Serpelloni G (Eds). Scaricabile in formato elettronico dal portale www.dronet.org nell’area biblioteca.
2. Quaglino GP, Casagrande S, Castellano A (1992), Gruppo di Lavoro. Lavoro di Gruppo, Milano, Raffaello Cortina Editore.
3. Goleman D (2000), Lavorare con intelligenza emotiva, Bur Saggi.
4. Blanchard K, Carlos JP, Randolph A (2000), Le tre chiavi dell'empowerment, Milano, Franco Angeli.
5. Cocco G, Tiberio A (2005), Lo sviluppo delle competenze relazionali in ambito sociosanitario. Comunicazione, lavoro di gruppo e team building, Franco Angeli