Presentazione
La Fondazione. Nel 1991, anno della fondazione della SISDCA,
esperti di differenti discipline hanno sentito il bisogno di trovare uno spazio
di lavoro comune per studiare un disturbo del comportamento che sta nella mente
ma si riflette pesantemente sul soma per diventare una malattia grave e di
proporzioni epidemiche.
Il 1° Congresso Nazionale. Dopo alcuni anni di lavoro, studio e confronto culturale fu deciso di organizzare il 1° Congresso Nazionale della Società a Bologna, nel 1998, dove di comune accordo appariva l’Obesità nel titolo e faceva capolino il Binge Eating già preso in considerazione dalla Comunità Internazionale come candidato al DSM-IV. Oggi è l’Obesità alle porte del DSM-V.
La Multidisciplinarietà. Dopo 10 anni di congressi dalla Sicilia al Veneto, si ritorna a Bologna, dove è difficile trovare novità, ma, abbiamo almeno una certezza, dobbiamo ancora lavorare insieme e strettamente integrati: Diabetologi, Dietisti, Endocrinologi, Internisti, Nutrizionisti, Psicanalisti, Psichiatri, Psicologi, Psicoterapeuti, Specialisti in Scienza dell’Alimentazione.
La Motivazione. La centralità del soggetto genera una strategia di intervento che deve essere il più precoce possibile per avere maggiori probabilità di successo onde evitare decessi per malnutrizione in eccesso e in difetto. Tutti hanno la loro ricetta, tutti si trincerano dietro i loro sistemi di evidenza, i pazienti sperimentano tutte le cure possibili, i costi vanno alle stelle ma nessuno sa come attivare davvero le abilità motivazionali per risolvere le resistenze e le ambivalenze: soprattutto non ci sono progetti sistematici e multicentrici di ricerca e di formazione. I risultati, specie a lungo termine delle terapie, lasciano ancora a desiderare; questa considerazione ripropone all’attenzione un aspetto sempre citato, ma raramente tentato; la necessità di studiare modelli di prevenzione.
La Formazione. Nell’ultimo anno abbiamo particolarmente sottolineato l’importanza della formazione ed è nata l’esigenza di aprire laboratori di alto livello (Atelier) mirati allo scopo. Il 1° Atelier, progettato in partnership con l’ANDID, si è svolto a Navacchio (Pisa) nel Settembre 2010. Il 2° Atelier è stato progettato in collaborazione con SIO.
Il 1° Congresso Nazionale. Dopo alcuni anni di lavoro, studio e confronto culturale fu deciso di organizzare il 1° Congresso Nazionale della Società a Bologna, nel 1998, dove di comune accordo appariva l’Obesità nel titolo e faceva capolino il Binge Eating già preso in considerazione dalla Comunità Internazionale come candidato al DSM-IV. Oggi è l’Obesità alle porte del DSM-V.
La Multidisciplinarietà. Dopo 10 anni di congressi dalla Sicilia al Veneto, si ritorna a Bologna, dove è difficile trovare novità, ma, abbiamo almeno una certezza, dobbiamo ancora lavorare insieme e strettamente integrati: Diabetologi, Dietisti, Endocrinologi, Internisti, Nutrizionisti, Psicanalisti, Psichiatri, Psicologi, Psicoterapeuti, Specialisti in Scienza dell’Alimentazione.
La Motivazione. La centralità del soggetto genera una strategia di intervento che deve essere il più precoce possibile per avere maggiori probabilità di successo onde evitare decessi per malnutrizione in eccesso e in difetto. Tutti hanno la loro ricetta, tutti si trincerano dietro i loro sistemi di evidenza, i pazienti sperimentano tutte le cure possibili, i costi vanno alle stelle ma nessuno sa come attivare davvero le abilità motivazionali per risolvere le resistenze e le ambivalenze: soprattutto non ci sono progetti sistematici e multicentrici di ricerca e di formazione. I risultati, specie a lungo termine delle terapie, lasciano ancora a desiderare; questa considerazione ripropone all’attenzione un aspetto sempre citato, ma raramente tentato; la necessità di studiare modelli di prevenzione.
La Formazione. Nell’ultimo anno abbiamo particolarmente sottolineato l’importanza della formazione ed è nata l’esigenza di aprire laboratori di alto livello (Atelier) mirati allo scopo. Il 1° Atelier, progettato in partnership con l’ANDID, si è svolto a Navacchio (Pisa) nel Settembre 2010. Il 2° Atelier è stato progettato in collaborazione con SIO.