L’Obesità in Età evolutiva. Valutazione critica dei documenti (Linee Guida e Raccomandazioni) rilasciati dalla Comunità Scientifica Internazionale e risultati preliminari del Progetto “Priorità” di Imola
Centro ODMM per la Prevenzione e per il Trattamento dell’Obesità, dei DCA e Metabolismo, Villa Regina (BO)
Tarrini G, Ehrlich S, Degli Esposti L, Zanetti C, Melchionda N
Premesse. L’obesità è diventato il più importante problema delle salute delle società occidentali. Di particolare interesse è l’obesità in età evolutiva per l’impatto a lungo termine delle sue complicanze e per la possibilità di una più facile prevenzione. L’intervento in età evolutiva rappresenta una delle più rilevanti priorità per la salute pubblica, della medicina clinica e della “public policy”. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di verificare i risultati di processo a breve termine e di esito (mesi) e di esito (anni) in una corte di famiglie con figli in soprappeso e obesi della Città di Imola.
Materiali, metodi e casistica. Per progettare il modello di intervento sono stati consultati i più importanti documenti della letteratura degli ultimi 5 anni (Linee Guida, Raccomandazioni, Revisioni Sistematiche, Summit Report). Nonostante sia chiaro che per ottenere risultati significativi occorre coinvolgere tutta la filiera sanitaria (scuola, industria, media, amministrazioni, ecc.) ci siamo limitati a considerare solo le raccomandazioni indirizzate ai Professionisti, per ragioni legate alle risorse; quindi questo studio deve essere considerato un progetto pilota disegnato in tre fasi. 1° Fase: implementazione della motivazione rivolta ai pediatri di libera scelta per l’arruolamento delle famiglie. 2° Fase: implementazione della motivazione rivolta ai genitori con l’organizzazione di una conferenza motivazionale allo scopo di ottenere l’adesione delle famiglie alla 3° Fase. 3° Fase: programma di educazione nutrizionale in 4 sessioni di lavoro. Nella 1° sessione sono state date le istruzioni per la compilazione di un modello di valutazione dell’alimenatazione retrospettiva (Quanto.Mamgio.Veramente., Tarrini e coll.), le tavole dei percentili per verificare l’evoluzione del BMI dal tempo 0 al follow up di 2 anni e una scheda per la autocopilazione del peso e dell’altezza di tutti i componenti della famiglia . Nella 2° sessione sono state date le istruzioni per l’uso della Piramide Alimentare (INRAN, 2005) col duplice scopo di valutazione dell’alimentazione corrente e di poter dare anche indirizzi di sceltà delle diverse categorie di alimenti e delle relative porzioni consigliate. Nella 3 Sessione elementi generali del bilancio energetico e dei benefici dell’attività fisica. Nella 4° sessione è stata fatta una verifica dell’apprendimento e è stato affrontato il problema dell’immagine corporea e degli effetti della restrizione dietetica, con la programmazione della 1à sessione delfollow up a 4 mesi.
Risultati. Delle 46 famiglie, che si sono presentate alla conferenza della 2° fase, hanno dato l’adesione per la 3° Fase 36 (81%) e alla 1° sessione di lavoro della 3° fase si sono presentati 25 genitori (75% e rispettivamente 50%). La presenza delle famiglie alla 1°sessione di controllo del follw up programmata a 5 mesi è in corso di valutazione.
Conclusioni: dai dati preliminari emerge che la compliance alla 3° fase di educazione nutrizionale si presenta solo il 50% della popolazione indirizzata dai pediatri.
Bibliografia.
1. August GP e Coll (2008) Prevention and treatment of pediatric obesity: an endocrine society clinical practice guideline based on expert opinion. Clin Endocrinol Metab 93, 4576-99.
2. American Dietetic Association (ADA (2006) Position of the American Dietetic Association: individual-, family-, school-, and community-based interventions for pediatric overweight. J Am Diet Ass 106, 925-45.
3. Daniels SR e Coll (2009) American Heart Association Childhood Obesity Research Summit Report Circulation 119, 2114-23.
4. Luttikhuis OH e Coll (2009) Interventions for treating obesity in children. Cochrane Database Syst Rev CD001872.
5. Tarrini G, Di Domizio S, Rossini R, Romano A, Cerrelli F, Marchesini G, Melchionda N (2006) “Quanto Mangio Veramente” Giornale Italiano di Diabetologia e Metabolismo 26, 48-53.
Centro ODMM per la Prevenzione e per il Trattamento dell’Obesità, dei DCA e Metabolismo, Villa Regina (BO)
Tarrini G, Ehrlich S, Degli Esposti L, Zanetti C, Melchionda N
Premesse. L’obesità è diventato il più importante problema delle salute delle società occidentali. Di particolare interesse è l’obesità in età evolutiva per l’impatto a lungo termine delle sue complicanze e per la possibilità di una più facile prevenzione. L’intervento in età evolutiva rappresenta una delle più rilevanti priorità per la salute pubblica, della medicina clinica e della “public policy”. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di verificare i risultati di processo a breve termine e di esito (mesi) e di esito (anni) in una corte di famiglie con figli in soprappeso e obesi della Città di Imola.
Materiali, metodi e casistica. Per progettare il modello di intervento sono stati consultati i più importanti documenti della letteratura degli ultimi 5 anni (Linee Guida, Raccomandazioni, Revisioni Sistematiche, Summit Report). Nonostante sia chiaro che per ottenere risultati significativi occorre coinvolgere tutta la filiera sanitaria (scuola, industria, media, amministrazioni, ecc.) ci siamo limitati a considerare solo le raccomandazioni indirizzate ai Professionisti, per ragioni legate alle risorse; quindi questo studio deve essere considerato un progetto pilota disegnato in tre fasi. 1° Fase: implementazione della motivazione rivolta ai pediatri di libera scelta per l’arruolamento delle famiglie. 2° Fase: implementazione della motivazione rivolta ai genitori con l’organizzazione di una conferenza motivazionale allo scopo di ottenere l’adesione delle famiglie alla 3° Fase. 3° Fase: programma di educazione nutrizionale in 4 sessioni di lavoro. Nella 1° sessione sono state date le istruzioni per la compilazione di un modello di valutazione dell’alimenatazione retrospettiva (Quanto.Mamgio.Veramente., Tarrini e coll.), le tavole dei percentili per verificare l’evoluzione del BMI dal tempo 0 al follow up di 2 anni e una scheda per la autocopilazione del peso e dell’altezza di tutti i componenti della famiglia . Nella 2° sessione sono state date le istruzioni per l’uso della Piramide Alimentare (INRAN, 2005) col duplice scopo di valutazione dell’alimentazione corrente e di poter dare anche indirizzi di sceltà delle diverse categorie di alimenti e delle relative porzioni consigliate. Nella 3 Sessione elementi generali del bilancio energetico e dei benefici dell’attività fisica. Nella 4° sessione è stata fatta una verifica dell’apprendimento e è stato affrontato il problema dell’immagine corporea e degli effetti della restrizione dietetica, con la programmazione della 1à sessione delfollow up a 4 mesi.
Risultati. Delle 46 famiglie, che si sono presentate alla conferenza della 2° fase, hanno dato l’adesione per la 3° Fase 36 (81%) e alla 1° sessione di lavoro della 3° fase si sono presentati 25 genitori (75% e rispettivamente 50%). La presenza delle famiglie alla 1°sessione di controllo del follw up programmata a 5 mesi è in corso di valutazione.
Conclusioni: dai dati preliminari emerge che la compliance alla 3° fase di educazione nutrizionale si presenta solo il 50% della popolazione indirizzata dai pediatri.
Bibliografia.
1. August GP e Coll (2008) Prevention and treatment of pediatric obesity: an endocrine society clinical practice guideline based on expert opinion. Clin Endocrinol Metab 93, 4576-99.
2. American Dietetic Association (ADA (2006) Position of the American Dietetic Association: individual-, family-, school-, and community-based interventions for pediatric overweight. J Am Diet Ass 106, 925-45.
3. Daniels SR e Coll (2009) American Heart Association Childhood Obesity Research Summit Report Circulation 119, 2114-23.
4. Luttikhuis OH e Coll (2009) Interventions for treating obesity in children. Cochrane Database Syst Rev CD001872.
5. Tarrini G, Di Domizio S, Rossini R, Romano A, Cerrelli F, Marchesini G, Melchionda N (2006) “Quanto Mangio Veramente” Giornale Italiano di Diabetologia e Metabolismo 26, 48-53.