EP2.
Dietista e la pratica professionale: Posizione dell’ANDID. Ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale dei DA Ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale del paziente affetto da Disturbo alimentare: posizione dell’ANDID
Cecchetto G, Presidente ANDID, Chairwoman del Gruppo di lavoro ANDID sui DA (Declich S, Gagliardini C, Latina C, Pennacchi L, Salucci M, Stella S, Tarrini G, Zanella A
Premesse. Le posizioni dell’ANDID esprimono il raggiungimento della crescita e della maturazione professionale del Dietista in ambiti portanti del profilo professionale (dalla nutrizione, alla clinica, alla ristorazione collettiva, alla salute pubblica), avvicinando l’ANDID e i Dietisti Italiani al livello di professionalità ed allo spessore scientifico già raggiunto da tempo dalle Associazioni Anglosassoni.
L’ANDID ha il merito di aver favorito e sostenuto questa crescita e di aver promosso l’elaborazione di queste posizioni, affidandone la stesura a gruppi di Dietisti esperti che hanno saputo confrontare e scambiare reciprocamente il loro patrimonio culturale e professionale, frutto del proprio “sapere” e “agire” professionale, maturati negli anni e rapportati alla migliore evidenza disponibile.
Gli Ambiti Clinici.Gli ambiti clinici e professionali scelti (sono 11 all’oggi le posizioni pubblicate) sono stati individuati proprio alla luce del riconoscimento della indispensabilità, specificità e insostituibilità del ruolo del Dietista in quelle specifiche aree, ruolo che emerge dalla più recente evidenza clinica e dalle raccomandazioni nazionali ed internazionali ad essa ispirate.
Obiettivo. L’intento dell’ANDID è quello di fornire un autorevole ed utile riferimento per tutti i Colleghi, ma anche per le Istituzioni, le Società Scientifiche e Professionali e per tutti i soggetti in esse direttamente e/o indirettamente coinvolti.
La posizione “Ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale del paziente affetto da disturbo alimentare” è impostata come tutte le precedenti, secondo il seguente schema:
Background (motivo che origina la Posizione e relativa importanza in relazione allo stato di salute e ai dati epidemiologici, con riferimento alle evidenze )
Contenuti della Posizione Centralità del Paziente - Ruolo del Dietista (valutazione dello stato nutrizionale, stesura del piano dietetico/riabilitativo, in relazione alle evidenze/raccomandazioni, alla situazione clinica e alle caratteristiche del paziente, secondo il modello bio-psico-sociale) - Formazione e Aggiornamento - Valutazione dell’efficacia della prestazione.
Backound.Nel background si fa riferimento all’allarmante aumento dei dati epidemiologici, alla rilevanza dell’intervento nutrizionale quale parte integrante del trattamento, al team approach e al riconoscimento dell’importanza del ruolo del Dietista esperto in DA, all’interno del team.
La specificità del ruolo del dietista ivi descritta consiste ne: la partecipazione all’elaborazione del programma terapeutico attraverso la valutazione del lo stato nutrizionale, l’elaborazione del piano di riabilitazione nutrizionale personalizzato, il sostegno del paziente nel raggiungimento degli obiettivi terapeutici mediante l’utilizzo di tecniche specifiche della CBT, il counseling e l’educazione nutrizionale, l’assistenza al pasto.
Formazione.Per quanto riguarda la formaziondi base, l’ANDID ritiene opportuno che le attività di tirocinio pratico siano svolte presso servizi ospedalieri dedicati ai DA, sotto la supervisione di un Dietista esperto e quanto riguarda l’aggiornamento post-base, auspica una formazione specifica nell’ambito della terapia Cognitivo- comportamentale e delle tecniche della comunicazione, dell’educazione e del counseling nutrizionali. Infine in riferimento all’ECM (Educazione continua in Medicina) auspica che almeno il 50% dei crediti sia ottenuto da eventi relativi ai DA.
Nel capitolo dedicato alla verifica dell’efficacia e della qualità delle prestazioni vengono inoltre indicati i dati relativi alla durata degli incontri e alla loro frequenza annuale estrapolati dalle raccomandazioni internazionali.
Dietista e la pratica professionale: Posizione dell’ANDID. Ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale dei DA Ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale del paziente affetto da Disturbo alimentare: posizione dell’ANDID
Cecchetto G, Presidente ANDID, Chairwoman del Gruppo di lavoro ANDID sui DA (Declich S, Gagliardini C, Latina C, Pennacchi L, Salucci M, Stella S, Tarrini G, Zanella A
Premesse. Le posizioni dell’ANDID esprimono il raggiungimento della crescita e della maturazione professionale del Dietista in ambiti portanti del profilo professionale (dalla nutrizione, alla clinica, alla ristorazione collettiva, alla salute pubblica), avvicinando l’ANDID e i Dietisti Italiani al livello di professionalità ed allo spessore scientifico già raggiunto da tempo dalle Associazioni Anglosassoni.
L’ANDID ha il merito di aver favorito e sostenuto questa crescita e di aver promosso l’elaborazione di queste posizioni, affidandone la stesura a gruppi di Dietisti esperti che hanno saputo confrontare e scambiare reciprocamente il loro patrimonio culturale e professionale, frutto del proprio “sapere” e “agire” professionale, maturati negli anni e rapportati alla migliore evidenza disponibile.
Gli Ambiti Clinici.Gli ambiti clinici e professionali scelti (sono 11 all’oggi le posizioni pubblicate) sono stati individuati proprio alla luce del riconoscimento della indispensabilità, specificità e insostituibilità del ruolo del Dietista in quelle specifiche aree, ruolo che emerge dalla più recente evidenza clinica e dalle raccomandazioni nazionali ed internazionali ad essa ispirate.
Obiettivo. L’intento dell’ANDID è quello di fornire un autorevole ed utile riferimento per tutti i Colleghi, ma anche per le Istituzioni, le Società Scientifiche e Professionali e per tutti i soggetti in esse direttamente e/o indirettamente coinvolti.
La posizione “Ruolo del Dietista nella gestione nutrizionale del paziente affetto da disturbo alimentare” è impostata come tutte le precedenti, secondo il seguente schema:
Background (motivo che origina la Posizione e relativa importanza in relazione allo stato di salute e ai dati epidemiologici, con riferimento alle evidenze )
Contenuti della Posizione Centralità del Paziente - Ruolo del Dietista (valutazione dello stato nutrizionale, stesura del piano dietetico/riabilitativo, in relazione alle evidenze/raccomandazioni, alla situazione clinica e alle caratteristiche del paziente, secondo il modello bio-psico-sociale) - Formazione e Aggiornamento - Valutazione dell’efficacia della prestazione.
Backound.Nel background si fa riferimento all’allarmante aumento dei dati epidemiologici, alla rilevanza dell’intervento nutrizionale quale parte integrante del trattamento, al team approach e al riconoscimento dell’importanza del ruolo del Dietista esperto in DA, all’interno del team.
La specificità del ruolo del dietista ivi descritta consiste ne: la partecipazione all’elaborazione del programma terapeutico attraverso la valutazione del lo stato nutrizionale, l’elaborazione del piano di riabilitazione nutrizionale personalizzato, il sostegno del paziente nel raggiungimento degli obiettivi terapeutici mediante l’utilizzo di tecniche specifiche della CBT, il counseling e l’educazione nutrizionale, l’assistenza al pasto.
Formazione.Per quanto riguarda la formaziondi base, l’ANDID ritiene opportuno che le attività di tirocinio pratico siano svolte presso servizi ospedalieri dedicati ai DA, sotto la supervisione di un Dietista esperto e quanto riguarda l’aggiornamento post-base, auspica una formazione specifica nell’ambito della terapia Cognitivo- comportamentale e delle tecniche della comunicazione, dell’educazione e del counseling nutrizionali. Infine in riferimento all’ECM (Educazione continua in Medicina) auspica che almeno il 50% dei crediti sia ottenuto da eventi relativi ai DA.
Nel capitolo dedicato alla verifica dell’efficacia e della qualità delle prestazioni vengono inoltre indicati i dati relativi alla durata degli incontri e alla loro frequenza annuale estrapolati dalle raccomandazioni internazionali.