PD 15.
Clementi C, Miccoli L, Lavatori P, Camilloni M, Bianchelli G, Ponzio E, Colapinto D.
Obesità BED e NON-BED: quali differenze a livello nutrizionale, medico e psicologico? Uno studio esplorativo su pazienti obesi in trattamento ambulatoriale Centro Ali-mente, Casa di Cura Villa Silvia di Senigallia (AN), specializzato nella diagnosi e nella cura del sovrappeso, obesità e disturbo da alimentazione incontrollata (BED)
Premesse: L’obesità è una patologia cronica e multifattoriale, associata a molteplici e complesse comorbidità mediche e ad un maggiore distress psicologico (1), soprattutto per quei pazienti che presentano un disturbo da alimentazione incontrollata (BED)(2).Se da un lato, gli studi riportano una maggiore associazione tra BED e disturbi dell’umore, d’ansia e di personalità, dall’altro la condizione di obesità rappresenta un fattore di rischio per lo svi- luppo di distress psicologico (3). Pertanto, risulta importante valutare le differenze tra obe- sità BED e non BED, secondo un’ottica biopsicosociale, per le implicazioni che questo può avere sul trattamento.
Descrizione della struttura: Il centro ali-mente è un ambulatorio privato, specializza- to nella diagnosi e nella cura del sovrappeso, obesità e disturbo da alimentazione incontrol- lata (BED). L’approccio utilizzato è di tipo inter e multidisciplinare integrato basato sul mo- dello cognitivo-comportamentale.
Obiettivi: Lo scopo dello studio è valutare in un campione ambulatoriale di pazienti in sovrappeso e obesi, le differenze tra soggetti con BED rispetto a quelli senza BED, secon- do parametri medici (BMI, composizione corporea) nutrizionali (pasti giornalieri, consumo frutta/verdura, stile di vita) e psicologici (distress psicologico, caratteristiche di personalità, qualità della vita e disabilità).
Aspetti metodologici: Il campione totale è formato da 25 pazienti adulti (84% femmi- ne) (età media = 44.68± 10.28) con diversi livelli di obesità (BMI= 39.20 ±8.75; min=26.20, max=67), in trattamento ambulatoriale.
I soggetti sono stati suddivisi in 2 gruppi (44%BED, 56% NON-BED) sulla base dei criteri del DSM-IV-TR.
Sono stati somministrati i seguenti questionari: - BES e EDI-2 per i disturbi del comportamento alimentare - BUT per l’insoddisfazione per il corpo - SCL-90R, TAS-20 per il distress psicologico - ORWELL-97, TSD-OC e PWB per qualità della vita, disabilità e benessere psicologico - TCI per le caratteristiche di personalità.
È stata utilizzata la MANOVA fattoriale tra soggetti per analizzare le differenze rispet- to al gruppo (BED, NON-BED) e al genere.
Risultati: Da un punto di vista psicologico, sono emerse differenze significative rispet- to all’EDI-2 tot (p=.034)dove il gruppo BED ottiene punteggi maggiori, mentre i NON-BED presentano più alti livelli di impulso alla magrezza (p=.009), inadeguatezza (p=.001), perfe- zionismo (p=.042), paura della maturità (p=. 010) ed insicurezza sociale (p= .027).Il grup- po BED ottiene punteggi maggiori al PWB tot (p=.014) e nella sottoscala scopo nella vita (p=.002), mentre il gruppo NON BED evidenzia al TCD-OC, maggiore rigidità (p=.003) ed una minore funzionalità nella vita quotidiana (p=.004), nel lavoro (p=.011) e nella vita di re- lazione (p=.003). I pazienti obesi NO-BED presentano al TCI, livelli più alti di ricerca della novità (p=.033), dipendenza dalla ricompensa (p=.028) ed autodirettività (p=.028).Non emergono differenze significative né riguardo lo stile di vita, prevalentemente se- dentario per entrambi i gruppi, né rispetto al consumo di frutta/verdura ed ai pasti giornalie- ri, BMI e composizione corporea.
Discussione: I pazienti obesi con BED risultano molto simili a quelli NON-BED. Tut- tavia, in questi ultimi si è riscontrato un maggior grado di disabilità obesità-correlata. La pre- senza di caratteristiche associate ai disturbi del comportamento alimentare pur se il livello di psicopatologia specifica è minore. Inoltre essi evidenziano un carattere più sicuro e determi- nato, esplorativo e legato ai rinforzi esterni.
Conclusioni: Data la prevalente omogeneità tra i pazienti obesi BED e NON-BED, si ritiene che il trattamento multi ed inter-disciplinare integrato possa essere equivalente per en- trambi i gruppi come sostenuto da altri (4). Successivi studi su popolazioni più ampie potran- no ulteriormente chiarire questi aspetti.
Bibliografia
1. Bean MK, Steward K, Olbrisch ME. (2008).Obesity in America: implication for clini- cal and health psychologists. Journal of Clinical and Psychological Medical Settings, 15,3,214-224
2. Grueza RA, Przybeck TR, Colinger TR. (2007). Prevalence and correlated binge eating disorder in a community sample. Comprehensive Psychiatry, 48, 2, 124-131
3. Kasen, S, Cohen, P, Chen, H, et al. (2008). Obesity and psychopatology in women: a three decade prospective study. International journal of obesity, 32, 558-566
4. Dalle Grave, R.(2002). Terapia cognitivo-comportamentale dell’obesità. Eds Positive Press, Verona
Clementi C, Miccoli L, Lavatori P, Camilloni M, Bianchelli G, Ponzio E, Colapinto D.
Obesità BED e NON-BED: quali differenze a livello nutrizionale, medico e psicologico? Uno studio esplorativo su pazienti obesi in trattamento ambulatoriale Centro Ali-mente, Casa di Cura Villa Silvia di Senigallia (AN), specializzato nella diagnosi e nella cura del sovrappeso, obesità e disturbo da alimentazione incontrollata (BED)
Premesse: L’obesità è una patologia cronica e multifattoriale, associata a molteplici e complesse comorbidità mediche e ad un maggiore distress psicologico (1), soprattutto per quei pazienti che presentano un disturbo da alimentazione incontrollata (BED)(2).Se da un lato, gli studi riportano una maggiore associazione tra BED e disturbi dell’umore, d’ansia e di personalità, dall’altro la condizione di obesità rappresenta un fattore di rischio per lo svi- luppo di distress psicologico (3). Pertanto, risulta importante valutare le differenze tra obe- sità BED e non BED, secondo un’ottica biopsicosociale, per le implicazioni che questo può avere sul trattamento.
Descrizione della struttura: Il centro ali-mente è un ambulatorio privato, specializza- to nella diagnosi e nella cura del sovrappeso, obesità e disturbo da alimentazione incontrol- lata (BED). L’approccio utilizzato è di tipo inter e multidisciplinare integrato basato sul mo- dello cognitivo-comportamentale.
Obiettivi: Lo scopo dello studio è valutare in un campione ambulatoriale di pazienti in sovrappeso e obesi, le differenze tra soggetti con BED rispetto a quelli senza BED, secon- do parametri medici (BMI, composizione corporea) nutrizionali (pasti giornalieri, consumo frutta/verdura, stile di vita) e psicologici (distress psicologico, caratteristiche di personalità, qualità della vita e disabilità).
Aspetti metodologici: Il campione totale è formato da 25 pazienti adulti (84% femmi- ne) (età media = 44.68± 10.28) con diversi livelli di obesità (BMI= 39.20 ±8.75; min=26.20, max=67), in trattamento ambulatoriale.
I soggetti sono stati suddivisi in 2 gruppi (44%BED, 56% NON-BED) sulla base dei criteri del DSM-IV-TR.
Sono stati somministrati i seguenti questionari: - BES e EDI-2 per i disturbi del comportamento alimentare - BUT per l’insoddisfazione per il corpo - SCL-90R, TAS-20 per il distress psicologico - ORWELL-97, TSD-OC e PWB per qualità della vita, disabilità e benessere psicologico - TCI per le caratteristiche di personalità.
È stata utilizzata la MANOVA fattoriale tra soggetti per analizzare le differenze rispet- to al gruppo (BED, NON-BED) e al genere.
Risultati: Da un punto di vista psicologico, sono emerse differenze significative rispet- to all’EDI-2 tot (p=.034)dove il gruppo BED ottiene punteggi maggiori, mentre i NON-BED presentano più alti livelli di impulso alla magrezza (p=.009), inadeguatezza (p=.001), perfe- zionismo (p=.042), paura della maturità (p=. 010) ed insicurezza sociale (p= .027).Il grup- po BED ottiene punteggi maggiori al PWB tot (p=.014) e nella sottoscala scopo nella vita (p=.002), mentre il gruppo NON BED evidenzia al TCD-OC, maggiore rigidità (p=.003) ed una minore funzionalità nella vita quotidiana (p=.004), nel lavoro (p=.011) e nella vita di re- lazione (p=.003). I pazienti obesi NO-BED presentano al TCI, livelli più alti di ricerca della novità (p=.033), dipendenza dalla ricompensa (p=.028) ed autodirettività (p=.028).Non emergono differenze significative né riguardo lo stile di vita, prevalentemente se- dentario per entrambi i gruppi, né rispetto al consumo di frutta/verdura ed ai pasti giornalie- ri, BMI e composizione corporea.
Discussione: I pazienti obesi con BED risultano molto simili a quelli NON-BED. Tut- tavia, in questi ultimi si è riscontrato un maggior grado di disabilità obesità-correlata. La pre- senza di caratteristiche associate ai disturbi del comportamento alimentare pur se il livello di psicopatologia specifica è minore. Inoltre essi evidenziano un carattere più sicuro e determi- nato, esplorativo e legato ai rinforzi esterni.
Conclusioni: Data la prevalente omogeneità tra i pazienti obesi BED e NON-BED, si ritiene che il trattamento multi ed inter-disciplinare integrato possa essere equivalente per en- trambi i gruppi come sostenuto da altri (4). Successivi studi su popolazioni più ampie potran- no ulteriormente chiarire questi aspetti.
Bibliografia
1. Bean MK, Steward K, Olbrisch ME. (2008).Obesity in America: implication for clini- cal and health psychologists. Journal of Clinical and Psychological Medical Settings, 15,3,214-224
2. Grueza RA, Przybeck TR, Colinger TR. (2007). Prevalence and correlated binge eating disorder in a community sample. Comprehensive Psychiatry, 48, 2, 124-131
3. Kasen, S, Cohen, P, Chen, H, et al. (2008). Obesity and psychopatology in women: a three decade prospective study. International journal of obesity, 32, 558-566
4. Dalle Grave, R.(2002). Terapia cognitivo-comportamentale dell’obesità. Eds Positive Press, Verona