SS5.4
Azienda Sanitaria Locale, Roma E. Unità Operativa Semplice Dipartimentale, Disturbi del Comportamento Alimentare (UOSD DCA)
Il Trattamento Ambulatoriale Intensivo dei DCA: l’approccio multidisciplinare
Cotugno A, Palazzoni D
Introduzione. I disturbi dell’alimentazione possono essere definiti come “persistenti disturbi del comportamento alimentare o di comportamenti finalizzati al controllo del peso, che danneggiano la salute fisica o il funzionamento psicologico e che non sono secondari a nessuna condizione medica o psichiatrica conosciuta”(1). La peculiarità dei DCA, soprattutto per le numerose variabili che concorrono alla eziopatogenesi, al decorso nonché all’insorgenza di complicanze, talora irreversibili, impone un approccio multidisciplinare che conduca ad una presa in carico globale, ove possibile, non solo del “paziente” ma anche della famiglia da parte dei singoli specialisti (psichiatri, nutrizionisti, internisti, endocrinologi, ginecologi, cardiologi, psicologi, dietisti, educatori professionali)(1,2).
Descrizione della struttura. La UOSD DCA è articolata in due strutture ambulatoriali collegate tra loro operativamente, in cui operano 5 psichiatri, 1 medico internista, 2 psicologi, 2 dietiste, 1 Inf. Professionale e 1 Educatrice Professionale.
Conoscenze. Il trattamento multiprofessionale integrato si fonda progetti terapeutici condivisi, verificati da riunioni d’équipe settimanali e da briefing quotidiani. I protocolli di intervento vengono sottoposti a continua verifica in collegamento con altri servizi per DCA presenti in Italia. Tutto il personale è inserito in un percorso di formazione continua caratterizzato da gruppi di lavoro interni e supervisioni esterne effettuate da operatori di altre strutture(3)
Indicazioni per l’utenza. Dall’ottobre 2008 è stato istituito il percorso d’accoglienza unico, comune a entrambi i poli ambulatoriali, che prevede una valutazione psichiatrica, una visita medico-internistica, una valutazione dietistica, un colloquio psicologico-motivazionale, una valutazione familiare (sempre in caso di minori), e una valutazione psicometrica e psicodiagnostica.
Nel 2009 è stata istituita una “procedura per un percorso clinico multiprofessionale integrato”, consultabile sul sito aziendale (www.asl-rme.it). Tale procedura si avvale della collaborazione delle UU.OO.CC di Medicina Interna, Dietologia e Diabetologia, Gastroenterologia, Cardiologia, con la UOSD di Endocrinologia, Radiologia Rete Territoriale e della UOSD di Endocrinologia. Obiettivo prioritario della procedura concordata è quello di assicurare la presa in carico globale, da parte della U.O.S.D. DCA, degli utenti affetti da DCA, attraverso la sinergica collaborazione tra singoli servizi e professionisti coinvolti nel percorso. Tale obiettivo è coerente con i dati della ricerca clinica che hanno dimostrato che gli interventi altamente strutturati e intensivi hanno esiti migliori Tale procedura ha consentito di ridurre la frammentazione dei trattamenti necessari e di migliorare la continuità della presa in carico.
L’offerta terapeutica della UOSD DCA è articolata in 4 protocolli distinti:
1. Protocollo Anoressia Nervosa, (a- Trattamento Psicoterapico Individuale, b- Terapia di Familiarizzazione con il Cibo (TFC), c- Controlli medico-internistici e specialistici, d- Terapia Familiare - sempre in caso di minore);
2. Protocollo Bulimia Nervosa (a- Psicoterapia Individuale; b- Psicoterapia di gruppo CBT; c- Terapia di Familiarizzazione con il Cibo (TFC); d- Controlli medico-internistici e specialistici; Psicoterapia di Gruppo DBT per pazienti con discontrollo impulsivo);
3. Protocollo BED (a- Intervento Psicoeducazionale di Gruppo; b- Psicoterapia gruppo-analitica a tempo - 18 mesi; c- Controlli medico-internistici e specialistici; d- Intervento riabilitativo Psico-Motorio);
4. Protocollo per il “Carico Familiare” (attività di consulenza e sostegno alle famiglie e da cicli di 10 incontri psicoeducativi dedicati alla gestione dei comportamenti problematici dei pazienti e alla discussione e comprensione delle difficoltà dei genitori). Infine, è in corso un tavolo d’intesa per la definizione di un percorso per il trattamento dei pazienti obesi, in accordo con altre UU.OO. e con strutture regionali accreditate, che preveda una continuità di presa in carico attraverso l’integrazione di livelli a diversa intensità di cura.
Attualmente la rete definita, garantisce comunque la presenza di 3 livelli:
1) Trattamento Ambulatoriale Multiprofessionale; 2) Day Hospital Medico diagnostico-terapeutico, che garantisce la nutrizione parenterale nei casi più gravi; 3) Ricovero in Medicina Interna, nei casi di grave compromissione organica.
La UOSD DCA è attiva nel lavoro di prevenzione: organizza cicli di interventi e gestisce sportelli di ascolto nelle scuole medie superiori, ha collaborato con il Comune per la stesura di pubblicazione per la scuola primaria e, dal 2009, ha attivato uno studio longitudinale sugli stili alimentari e sulle modificazioni dell’immagine corporea in adolescenza. Collabora, inoltre, con la ONLUS Fenice Lazio Onlus - Associazione per la Cura e la Riabilitazione dei Disturbi Alimentari (www.fenicelazionlus.org)
Obiettivi. Dall’inizio dell’Accoglienza Unica, avvenuta in data 22.10.2008, la UOSD DCA ha effettuato 372 prime visite(dato aggiornato al 30.05.2011): di queste circa il 70% si sono trasformate in vere e proprie prese in carico. Circa il 60% dell’utenza è rappresentata da pazienti tra 14-25 aa.
Verranno descritte in modo articolato le linee di attività e le caratteristiche dell’utenza in carico alla UOSD DCA.
Bibliografia.
1. APA, American Psychiatric Association (2006) “Practice Guideline for the Tratment of Patients with Eating Disorders” Third Editino.
2. NICE: National Institute for Clinical Excellence (2004) “Eating Disorders. Core interventions in the treatment and management of anorexia nervosa, bulimia nervosa and related eating disorders” The British Psychological Society and The Royal College of Psychiatrists.
3. Cotugno A (2011) “Il trattamento dei disturbi alimentari: l’intervento multiprofessionale integrato” In: Manaresi F (a cura di): “L’intervento clinico in età evolutiva. Aggiornamenti teorici e modelli terapeutici”. Carocci Editore, Roma (in stampa)
Azienda Sanitaria Locale, Roma E. Unità Operativa Semplice Dipartimentale, Disturbi del Comportamento Alimentare (UOSD DCA)
Il Trattamento Ambulatoriale Intensivo dei DCA: l’approccio multidisciplinare
Cotugno A, Palazzoni D
Introduzione. I disturbi dell’alimentazione possono essere definiti come “persistenti disturbi del comportamento alimentare o di comportamenti finalizzati al controllo del peso, che danneggiano la salute fisica o il funzionamento psicologico e che non sono secondari a nessuna condizione medica o psichiatrica conosciuta”(1). La peculiarità dei DCA, soprattutto per le numerose variabili che concorrono alla eziopatogenesi, al decorso nonché all’insorgenza di complicanze, talora irreversibili, impone un approccio multidisciplinare che conduca ad una presa in carico globale, ove possibile, non solo del “paziente” ma anche della famiglia da parte dei singoli specialisti (psichiatri, nutrizionisti, internisti, endocrinologi, ginecologi, cardiologi, psicologi, dietisti, educatori professionali)(1,2).
Descrizione della struttura. La UOSD DCA è articolata in due strutture ambulatoriali collegate tra loro operativamente, in cui operano 5 psichiatri, 1 medico internista, 2 psicologi, 2 dietiste, 1 Inf. Professionale e 1 Educatrice Professionale.
Conoscenze. Il trattamento multiprofessionale integrato si fonda progetti terapeutici condivisi, verificati da riunioni d’équipe settimanali e da briefing quotidiani. I protocolli di intervento vengono sottoposti a continua verifica in collegamento con altri servizi per DCA presenti in Italia. Tutto il personale è inserito in un percorso di formazione continua caratterizzato da gruppi di lavoro interni e supervisioni esterne effettuate da operatori di altre strutture(3)
Indicazioni per l’utenza. Dall’ottobre 2008 è stato istituito il percorso d’accoglienza unico, comune a entrambi i poli ambulatoriali, che prevede una valutazione psichiatrica, una visita medico-internistica, una valutazione dietistica, un colloquio psicologico-motivazionale, una valutazione familiare (sempre in caso di minori), e una valutazione psicometrica e psicodiagnostica.
Nel 2009 è stata istituita una “procedura per un percorso clinico multiprofessionale integrato”, consultabile sul sito aziendale (www.asl-rme.it). Tale procedura si avvale della collaborazione delle UU.OO.CC di Medicina Interna, Dietologia e Diabetologia, Gastroenterologia, Cardiologia, con la UOSD di Endocrinologia, Radiologia Rete Territoriale e della UOSD di Endocrinologia. Obiettivo prioritario della procedura concordata è quello di assicurare la presa in carico globale, da parte della U.O.S.D. DCA, degli utenti affetti da DCA, attraverso la sinergica collaborazione tra singoli servizi e professionisti coinvolti nel percorso. Tale obiettivo è coerente con i dati della ricerca clinica che hanno dimostrato che gli interventi altamente strutturati e intensivi hanno esiti migliori Tale procedura ha consentito di ridurre la frammentazione dei trattamenti necessari e di migliorare la continuità della presa in carico.
L’offerta terapeutica della UOSD DCA è articolata in 4 protocolli distinti:
1. Protocollo Anoressia Nervosa, (a- Trattamento Psicoterapico Individuale, b- Terapia di Familiarizzazione con il Cibo (TFC), c- Controlli medico-internistici e specialistici, d- Terapia Familiare - sempre in caso di minore);
2. Protocollo Bulimia Nervosa (a- Psicoterapia Individuale; b- Psicoterapia di gruppo CBT; c- Terapia di Familiarizzazione con il Cibo (TFC); d- Controlli medico-internistici e specialistici; Psicoterapia di Gruppo DBT per pazienti con discontrollo impulsivo);
3. Protocollo BED (a- Intervento Psicoeducazionale di Gruppo; b- Psicoterapia gruppo-analitica a tempo - 18 mesi; c- Controlli medico-internistici e specialistici; d- Intervento riabilitativo Psico-Motorio);
4. Protocollo per il “Carico Familiare” (attività di consulenza e sostegno alle famiglie e da cicli di 10 incontri psicoeducativi dedicati alla gestione dei comportamenti problematici dei pazienti e alla discussione e comprensione delle difficoltà dei genitori). Infine, è in corso un tavolo d’intesa per la definizione di un percorso per il trattamento dei pazienti obesi, in accordo con altre UU.OO. e con strutture regionali accreditate, che preveda una continuità di presa in carico attraverso l’integrazione di livelli a diversa intensità di cura.
Attualmente la rete definita, garantisce comunque la presenza di 3 livelli:
1) Trattamento Ambulatoriale Multiprofessionale; 2) Day Hospital Medico diagnostico-terapeutico, che garantisce la nutrizione parenterale nei casi più gravi; 3) Ricovero in Medicina Interna, nei casi di grave compromissione organica.
La UOSD DCA è attiva nel lavoro di prevenzione: organizza cicli di interventi e gestisce sportelli di ascolto nelle scuole medie superiori, ha collaborato con il Comune per la stesura di pubblicazione per la scuola primaria e, dal 2009, ha attivato uno studio longitudinale sugli stili alimentari e sulle modificazioni dell’immagine corporea in adolescenza. Collabora, inoltre, con la ONLUS Fenice Lazio Onlus - Associazione per la Cura e la Riabilitazione dei Disturbi Alimentari (www.fenicelazionlus.org)
Obiettivi. Dall’inizio dell’Accoglienza Unica, avvenuta in data 22.10.2008, la UOSD DCA ha effettuato 372 prime visite(dato aggiornato al 30.05.2011): di queste circa il 70% si sono trasformate in vere e proprie prese in carico. Circa il 60% dell’utenza è rappresentata da pazienti tra 14-25 aa.
Verranno descritte in modo articolato le linee di attività e le caratteristiche dell’utenza in carico alla UOSD DCA.
Bibliografia.
1. APA, American Psychiatric Association (2006) “Practice Guideline for the Tratment of Patients with Eating Disorders” Third Editino.
2. NICE: National Institute for Clinical Excellence (2004) “Eating Disorders. Core interventions in the treatment and management of anorexia nervosa, bulimia nervosa and related eating disorders” The British Psychological Society and The Royal College of Psychiatrists.
3. Cotugno A (2011) “Il trattamento dei disturbi alimentari: l’intervento multiprofessionale integrato” In: Manaresi F (a cura di): “L’intervento clinico in età evolutiva. Aggiornamenti teorici e modelli terapeutici”. Carocci Editore, Roma (in stampa)